Diego José Pedro Víctor Portales y Palazuelos (16 giugno 1793 – 6 giugno 1837) è stato un imprenditore e politico cileno.
Diego Portales | |
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1° Ministro dell'interno | |
Durata mandato | 6 aprile 1830 – 1º maggio 1831 |
Predecessore | Mariano Egaña |
Successore | Manuel Carvallo |
1° Ministro degli esteri | |
Durata mandato | 6 aprile 1830 – 1º maggio 1831 |
Predecessore | Mariano Egaña |
Successore | Juan Ramón Casanova |
1° Ministro della Difesa | |
Durata mandato | 1830 – 1832 |
Predecessore | José María de la Cruz Prieto |
Successore | José Javier Bustamante |
2° Ministro della Difesa | |
Durata mandato | 21 settembre 1835 – 19 aprile 1837 |
Predecessore | José Javier Bustamante |
Successore | Ramón de la Cavareda |
2° Ministro dell'interno | |
Durata mandato | 9 novembre 1835 – 19 aprile 1837 |
Predecessore | Joaquín Tocornal |
Successore | Manuel Montt |
2° Ministro degli esteri | |
Durata mandato | 9 novembre 1835 – 16 aprile 1837 |
Predecessore | Joaquín Tocornal |
Successore | Joaquín Tocornal |
Dati generali | |
Partito politico | Partito conservatore |
Firma | ![]() |
In quanto ministro del presidente José Joaquín Prieto Diego Portales giocò un ruolo cardine nel processo di formazione dello stato e le politiche di governo, stendendo la Costituzione cilena del 1833, alla base dello stato cileno per quasi un secolo. Le influenze di Portales orientarono il paese verso unitarianismo, presidenzialismo e conservatorismo, tutto ciò portò al consolidamento del Cile come repubblica costituzionale ed autoritaria, con democrazia ristretta, tendente ad includere nella gestione dello Stato solo le classi più alte.
Sebbene fosse profondamente impopolare da vivo, il suo omicidio nel 1837 durante un ammutinamento è stato considerato un evento decisivo nello spostare il sostegno dell'opinione pubblica cilena a supportare la causa nazionale nella guerra contro la Confederazione Perù-Bolivia.
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